Un grave incidente sul lavoro, avvenuto nel quartiere Vomero, ha sconvolto Napoli. Poco dopo le 9:30, un ponteggio mobile è crollato in via Domenico Fontana, causando la morte di tre operai. Le vittime, tutte intorno ai cinquant'anni, erano dipendenti della ditta individuale Vincenzo Pietroliongo e stavano eseguendo lavori di manutenzione su una palazzina.
Secondo le prime ricostruzioni, i tre uomini si trovavano su un montacarichi all'altezza del sesto piano quando, per cause ancora da accertare, il ponteggio ha ceduto improvvisamente. Gli operai sono precipitati per oltre venti metri. Per loro non c'è stato nulla da fare. Un testimone, un barbiere della zona, ha riferito a Repubblica di aver udito "un boato pazzesco" intorno alle 9:25.
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine, con i primi rilievi condotti dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli e dalle Volanti. È al vaglio anche l'ipotesi che l'ascensore da cantiere possa essersi ribaltato, contribuendo al collasso della struttura.
La dinamica è ancora in fase di accertamento, ma resta l'ennesima tragedia sul lavoro che colpisce operai impegnati in mansioni ad alto rischio. Ancora una volta, si pone il tema della sicurezza nei cantieri, troppo spesso trascurata o sottovalutata. Tre vite spezzate, tre famiglie distrutte: tutto questo in un normale giorno di lavoro.
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