Il nuovo ranking per le previsioni dedicate alla categoria Miglior Documentario per gli Oscar 2026 mostra un panorama fluido ma con un leader per ora saldo. 

La leadership di The Perfect Neighbor (Netflix), forte di una campagna aggressiva, rimane forte, consolidandosi come il documentary-event dell’anno. Anche 2000 Meters to Andriivka mantiene la sua seconda posizione, sfruttando il peso istituzionale di Frontline e l'eredità etica del giornalismo di guerra. Anche se spesso il Brunch dell'Academy ha ignorato le indicazioni dei circoli dei critici.

La vera novità è il balzo impressionante di Put Your Soul on Your Hand and Walk (Kino Lorber) al terzo posto. Spinto dai premi mirati della critica ai festival tematici, dimostra come un critical darling possa trasformarsi in rivelazione, superando i giganti industriali. Netflix si consolida con Apocalypse in the Tropics e Cover-Up, mentre National Geographic lancia The Tale of Silyan, il film scelto dalla Macedonia del Nord per la gara internazionale, come asset competitivo.

L’anomalia della stagione è My Undesirable Friends, vincitore dei premi d'élite (Gotham, NYFCC, LAFCA) ma considerato "troppo rischioso" dagli analisti. Questo paradosso sottolinea il disallineamento tra prestigio critico e il consenso necessario per l'Academy. La corsa, dunque, è guidata dal momentum industriale, ma il cuore pulsante resta l'urgenza tematica.