Montegiordano Marina – Un recente sondaggio organizzato dal centro studi AFF Quinto Capitolo di Roma, condotto su un campione di 4.267 partecipanti residenti nell'area della provincia di Cosenza e dei comuni limitrofi a Montegiordano ha evidenziato un forte sostegno da parte della comunità verso la Fondazione Olivetti Tecnologia e Ricerca (Olitec) e le sue iniziative in campo tecnologico e formativo.
I dati parlano chiaro: il 68,8% degli intervistati considera le attività della Fondazione un’opportunità importante per il territorio, mentre oltre il 68% esprime un sentiment positivo nei confronti delle borse di studio e dei programmi di formazione proposti.
La rilevazione, che ha coinvolto uomini (68,8%) e donne (31,2%) di età e livelli di istruzione diversi, ha messo in luce anche un elevato interesse per la telemedicina, con il 68,8% degli intervistati dichiaratosi informato o molto interessato al tema, seppure con la richiesta di ulteriori garanzie e informazioni pratiche.
Questi dati giungono in un momento strategico, poiché Montegiordano Marina si prepara ad accogliere il Centro Residenziale di Formazione Magellano BRIA, un progetto di 18 mesi che integra discipline all’avanguardia come Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale con un percorso educativo e spirituale unico nel suo genere.
Il programma prevede moduli che spaziano dalla biologia molecolare alla programmazione avanzata, dallo sviluppo di ambienti virtuali immersivi all’analisi dei dati e alla cybersecurity, senza trascurare le competenze trasversali come il lavoro di squadra, l’etica delle tecnologie e la gestione delle relazioni umane. Gli allievi vivranno in un contesto comunitario, con momenti di studio, laboratorio, preghiera e vita condivisa, secondo un modello che la Fondazione definisce “casa condivisa”.
Secondo il dottor Marco Migliorini l’iniziativa vuole “formare professionisti consapevoli, capaci di unire eccellenza tecnica e responsabilità etica”, offrendo agli allievi borse di studio totali, ospitalità gratuita e certificazioni riconosciute a livello internazionale. L’obiettivo dichiarato è un inserimento lavorativo stabile, grazie alla rete di imprese e realtà sanitarie partner della Fondazione.
Il percorso formativo sarà aperto a giovani e adulti fino a 47 anni, disoccupati o inoccupati, e non richiederà competenze pregresse: la formazione partirà dalle basi per arrivare a una piena operatività in settori ad altissima domanda come la telemedicina e l’assistenza tecnologica alle fasce fragili della popolazione.
L’arrivo del Centro Magellano BRIA a Montegiordano Marina, dunque, non è solo un’opportunità formativa, ma un vero e proprio progetto di sviluppo sociale ed economico per l’intero territorio. I numeri del sondaggio confermano che la comunità è pronta ad accogliere questa sfida e a farne un punto di riferimento per il futuro.


