Oscar Piastri si è preso la scena nella Sprint del Qatar con una prova senza sbavature, vincendo con autorità davanti a George Russell e al compagno di squadra Lando Norris alla fine dei 19 giri previsti. Partito dalla pole, l'australiano ha gestito la corsa con sicurezza, venendo insidiato solo dal naturale calo delle gomme nelle fasi finali.

Partenza perfetta e gara sotto controllo
Allo spegnersi dei semafori, Piastri ha mantenuto il comando senza esitazioni. Russell ha dovuto subito guardarsi dagli attacchi di Norris, riuscendo però a difendere la seconda posizione. Dietro di loro, la situazione si è rimescolata: Fernando Alonso ha perso subito terreno, mentre Max Verstappen ha guadagnato due posizioni portandosi al quarto posto già nelle prime curve con l'aiuto del compagno di squadra Tsunoda.

Per Verstappen, però, la gara è stata tutt'altro che semplice. Il campione del mondo ha continuato a fare i conti con un fastidioso porpoising che lo ha perseguitato per tutto il weekend. Così, nonostante gli sforzi, non è mai riuscito a minacciare le posizioni del podio dei tre che lo precedevano.

Penalità e colpi di scena fuori dal podio
Yuki Tsunoda ha ricevuto una penalità di cinque secondi per ripetute violazioni dei limiti della pista. Questo aveva inizialmente promosso Kimi Antonelli al quinto posto, ma il giovane italiano ha subito la stessa sanzione dopo la bandiera a scacchi, scivolando al sesto posto e restituendo i quattro punti al pilota della Racing Bulls.

Alonso e Carlos Sainz hanno chiuso la zona punti, in una Sprint che ha messo duramente alla prova i piloti per la gestione gomme e limiti del tracciato.

La gara: gestione, errori e difficoltà diffuse
Con la maggior parte dei piloti su gomme medie – sia nuove che usate – la Sprint è partita con un ritmo subito intenso. Charles Leclerc ha avuto problemi già subito dopo il via andando largo e precipitando dal nono al tredicesimo posto, ritrovandosi intrappolato in un trenino DRS.

Hamilton, partito dalla corsia box, non ha mai dato segni di rimonta e ha concluso mestamente al 17° posto.

Altri piloti hanno faticato a restare entro i limiti della pista: tra questi Liam Lawson, costretto a restituire una posizione a Leclerc dopo un'escursione fuori traiettoria.

Fuori dai punti anche Isack Hadjar (P9) e Alex Albon (P10), seguiti da Gabriel Bortoleto e Ollie Bearman. La Kick Sauber rimane l'unica squadra a secco di punti nelle Sprint del 2025.

Mondiale piloti
 Dopo questa gara, Piastri recupera qualcosa sull'altro pilota Papaya, con Norris che adesso guida la classifica a +22 sull'australiano, mentre il vantaggio su Verstappen è adesso di 25 punti.