"Accolgo con favore il voto schiacciante dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per rinnovare il mandato dell'UNRWA per tre anni.  Riflette la grande solidarietà delle persone in tutto il mondo nei confronti dei rifugiati palestinesi.È anche un riconoscimento della responsabilità della comunità internazionale nel sostenere le esigenze umanitarie e di sviluppo umano dei rifugiati palestinesi, in attesa di una soluzione giusta e duratura alla loro difficile situazione che dura da decenni.Ora è necessario che il voto si traduca in un impegno concreto e in risorse adeguate per garantire che il mandato venga rispettato".
Così il commissario generale dell'UNRWA, Philippe Lazzarini,  ha commentato il voto schiacciante dell'Assemblea generale per rinnovare il mandato dell'Agenzia ONU per i prossimi tre anni.

L'UNRWA  è l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente. L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito l'UNRWA nel 1949 con il mandato di fornire assistenza umanitaria e protezione ai rifugiati palestinesi registrati nell'area di operazioni dell'Agenzia, in attesa di una soluzione giusta e duratura alla loro difficile situazione. L'UNRWA opera in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, la Striscia di Gaza, la Giordania, il Libano e la Siria

Decine di migliaia di rifugiati palestinesi che hanno perso le loro case e i loro mezzi di sussistenza a causa della pulizia etnica messa in atto dall'appena costituito Stato ebraico nel 1948 e continuano a essere sfollati e ad aver bisogno di sostegno, quasi 75 anni dopo.

L'UNRWA aiuta i rifugiati palestinesi a realizzare appieno il loro potenziale di sviluppo umano attraverso servizi di qualità nei settori dell'istruzione, dell'assistenza sanitaria, dei soccorsi e dei servizi sociali, della protezione, delle infrastrutture e del miglioramento dei campi, della microfinanza e dell'assistenza di emergenza. L'UNRWA è finanziata quasi interamente da contributi volontari.

Come chiunque può capire, mai come adesso il lavoro dell'UNRWA è importante. Nonostante ciò, il voto per rinnovarne il mandato non è stato unanime. Sono state 151 le nazioni che hanno votato a favore, mentre 10 i Paesi contrari, tra  cui Stati Uniti, Israele e Ungheria. Non solo... 14 nazioni si sono astenute, non hanno dato voto favorevole. Tra queste, la Germania che ha appena acquistato un sistema di difesa dallo Stato ebraico e l'Italia, dove la "serva" Meloni, una specie di Pilato de noantri, ha pensato bene di non esporsi per obbedire al dettato del "suo" padrone che sta a Washington

È la stessa serva che bercia a squarciagola contro chiunque le ricordi chi è veramente: una servetta da quattro soldi, senza neppure una parvenza di dignità. L'unica coerenza di Meloni lo possiamo trovare nel fatto che, in fondo, come poteva non astenersi se ad Israele ha venduto finora materiale bellico, nonostante fosse in guerra?