Cronaca

Lazio, trasporti in evoluzione: ferrovie, voli regionali e stazioni più moderne

Negli ultimi mesi la mobilità nel Lazio ha registrato novità significative che potrebbero cambiare il modo in cui cittadini e imprese si spostano nella regione. Tra riaperture ferroviarie, voli regionali e stazioni rinnovate, la rete dei trasporti si sta trasformando con progetti concreti che puntano a rendere gli spostamenti più efficienti e sostenibili.

 
Orte–Capranica: una ferrovia storica pronta a riaprire
Il 9 ottobre, presso il Comune di Fabrica di Roma, si è tenuta una riunione chiave per la riattivazione della tratta ferroviaria Orte–Capranica, parte della storica “ferrovia dei Due Mari”. L’incontro è stato promosso dal sindaco di Ronciglione, che aveva scritto all’amministratore delegato di RFI, e ha visto la partecipazione della Regione Lazio e dei principali esponenti politici regionali, tra cui il presidente Francesco Rocca, l’assessore alla Mobilità Fabrizio Ghera e il vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma.

Rete Ferroviaria Italiana ha confermato i lavori di pulizia sul tratto Ronciglione–Capranica e la disponibilità a inserire la linea Orte–Capranica nell’accordo quadro sul trasporto pubblico locale. La Regione, da parte sua, prevede di stanziare risorse nella prossima legge di bilancio per sostenere la riattivazione.

L’impatto della riapertura sarebbe rilevante. Aziende come la Società Costruzioni Ferroviarie SOCOFER, che oggi trasportano merci su gomma, potrebbero tornare a usare la ferrovia. Inoltre, la linea collegherebbe la Roma–Civita Castellana–Viterbo con la rete nazionale, semplificando la manutenzione dei convogli e riducendo costi ed emissioni. Un passo concreto verso una mobilità più integrata e meno dipendente dal trasporto su strada.

 
Roma Urbe: l’aeroporto regionale prende il volo
Anche il trasporto aereo regionale del Lazio sta per subire una svolta. Lo scalo di Roma Urbe, a nord della Capitale, è al centro del progetto “Regional Air Mobility” (RAM) sviluppato da ENAC Servizi. L’obiettivo è creare collegamenti regolari tra città medie e scali minori, fino a 600 km di distanza, riducendo tempi e costi di viaggio.

Il primo volo dimostrativo, tra Roma Urbe e Fano, è durato meno di 50 minuti, contro le circa quattro ore necessarie in auto. I collegamenti saranno effettuati con piccoli velivoli da 9 a 19 posti, adatti a piste brevi e con costi operativi contenuti. Se supportati da contributi regionali, i biglietti potrebbero oscillare tra 80 e 100 euro, rendendo questi collegamenti accessibili e rapidi.

Il progetto prevede investimenti significativi: circa 10 milioni di euro per lo scalo di Roma Urbe e ulteriori risorse per altri aeroporti minori nel Lazio e in Italia. Inoltre, è prevista la realizzazione di una ciclovia lungo il Tevere, collegando l’aeroporto alla rete di mobilità dolce della Capitale, e un servizio navetta in elicottero tra Fiumicino e Urbe. L’integrazione tra trasporto aereo, stradale e ciclabile diventa così un esempio concreto di mobilità intermodale.

 
Frosinone: una stazione moderna e accessibile
Nel cuore della Ciociaria, la stazione ferroviaria di Frosinone sta cambiando volto. Il progetto di riqualificazione, finanziato con 20 milioni di euro nell’ambito del Piano Integrato Stazioni di RFI, punta a rendere lo scalo più funzionale, accessibile e sostenibile. La prima fase dei lavori ha portato alla riapertura del sottopasso pedonale lato via Pergolesi, alla demolizione delle vecchie strutture e all’avvio della costruzione del nuovo fabbricato viaggiatori, luminoso e funzionale.

L’obiettivo è trasformare la stazione in un nodo intermodale, dove treno, autobus e auto possano integrarsi senza difficoltà. Marciapiedi rialzati, ascensori e percorsi senza barriere architettoniche garantiranno piena accessibilità. L’uso di materiali sostenibili e pannelli fotovoltaici consentirà di ottenere certificazioni ambientali internazionali. La stazione non sarà più solo un punto di transito, ma uno spazio pensato per i cittadini, sicuro e confortevole.

 
Verso una mobilità più integrata
Orte–Capranica, Roma Urbe e Frosinone sono tre interventi diversi per natura e tempi, ma condividono lo stesso obiettivo: migliorare la mobilità nel Lazio. Riaperture ferroviarie, voli regionali e stazioni più moderne rappresentano un passo concreto verso un sistema più efficiente e sostenibile, capace di rispondere alle esigenze di cittadini, pendolari e imprese, riducendo la dipendenza dall’auto privata e rafforzando la rete dei trasporti regionali.

Autore Andrea
Categoria Cronaca
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