Pio Esposito: “Azzurro, che emozione. Mai pensato di lasciare l’Inter”
È una settimana da sogno quella di Francesco Pio Esposito: domenica scorsa l’esordio in Serie A con la maglia dell’Inter, adesso la chance di coronare il sogno di una vita, scendere in campo per la prima volta con l’Italia dei grandi, attesa dalle sfide di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Estonia e Israele. “Sicuramente sta succedendo tutto molto velocemente. Sono molto contento di essere qui per la prima convocazione, un’emozione grandissima – ha detto in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano – Serve grande equilibrio: questo è un momento molto positivo, ma nel calcio può cambiare tutto velocemente e serve grande equilibrio”.
Il suo nome è stato molto chiacchierato in sede di calciomercato. “Durante tutta l’estate sono stato chiacchierato per il mercato ma non ci sono mai stati dubbi sulla permanenza all’Inter. Non ho mai avuto voglia di andare altrove, l’Inter è un sogno che si realizza e il mister mi voleva tenere. Non ho mai avuto dubbi”.
All’Inter davanti a lui ci sono due mostri sacri come Lautaro Martinez e Marcus Thuram: “Non è uno sgomitare, ma un voler imparare sempre qualcosa da loro perché sono tra gli attaccanti più forti del momento. Per me è una opportunità – ha aggiunto Esposito – A Lautaro ruberei la fame, la cattiveria. Fa tutto sempre al 100%, anche in allenamento. A Marcus la semplicità nel fare le cose, nel saltare l’uomo“.
Mercato, e ora? Ziyech, Pjanic, Bonaventura e… 10 migliori svincolati!
Un tempo li abbiamo ammirati a dipingere calcio in giro per l’Europa. C’è chi ha incantato l’Olimpico e indossato la maglia del Barca, chi ha strappato applausi con l’Ajax a suon di dribbling, chi ha guidato la difesa del Chelsea e così via. Ce ne è per tutti: il roster è ampio e variegato e i nomi che possono fare gola sono tanti. Anche alle squadre italiane, perché no. Certo, l’integrità fisica lascia qualche dubbio. Qualcuno, però, potrebbe scommetterci… soprattutto perché a costo zero.
Akanji: “Facile per me scegliere l’Inter, è il club più grande in Italia”
Prime parole da nuovo calciatore dell’Inter per Manuel Akanji, prelevato dal Manchester City proprio nell’ultimo giorno di calciomercato. “Per me l’Inter è il più grande club d’Italia e uno dei più grandi al mondo e l’ha dimostrato in questi anni – ha detto il difensore svizzero a Inter TV -. È stato davvero facile per me scegliere questo Club”. L’ultimo arrivato non si pone limiti e sogna in grande: “L’Inter ha dimostrato di essere in grado di raggiungere finali importanti, spero riusciremo a raggiungere di nuovo la finale e vincerla questa volta. Ci siamo già sfidati in una finale, due anni fa e questa volta spero che la vinca l’Inter”.
Donnarumma: “Un onore e un privilegio giocare per il Manchester City”
Il Manchester City è lieto di confermare l’acquisto di Gianluigi Donnarumma dal Paris Saint-Germain, soggetto all’autorizzazione internazionale. Il 26enne portiere italiano ha firmato un contratto quinquennale, che lo vedrà rimanere all’Etihad Stadium fino all’estate del 2030. “Aver firmato per il Manchester City è un momento davvero speciale e di grande orgoglio per me – ha dichiarato l’ex portiere del Psg -. Entro a far parte di una squadra piena di talenti di livello mondiale, guidata da uno dei più grandi allenatori della storia del calcio, Pep Guardiola. Questo è un club in cui ogni giocatore del mondo vorrebbe entrare. Ho ammirato il Manchester City per molti anni, quindi poter giocare per il Club è un grande onore e un privilegio. Non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni di squadra, lo staff e i tifosi. Giocare all’Etihad Stadium sarà davvero speciale per me. Sono molto emozionato per ciò che mi aspetta e posso promettere che darò tutto per cercare di aiutare il Club a raggiungere ancora più successi”.
Mercato, per la Juventus solo acquisti dall’estero
Jonathan David, Joao Mario, Edon Zhegrova e Lois Openda: il poker di mercato in entrata della Juve nasconde una curiosità che non assomiglia per nulla a una casualità ma a una strategia ben precisa operata da Damien Comolli, assieme a François Modesto, che prevede investimenti all’estero lasciando a bocca asciutta la Serie A. Come fa notare Tuttosport, tralasciando i riscatti obbligatori ereditati dalla gestione Giuntoli (Nico Gonzalez, Kalulu, Di Gregorio, Kelly e Conceiçao) i nuovi acquisti bianconeri arrivano tutti da campionati esteri, in forte discontinuità col passato.
Basti pensare che un anno fa tra Koopmeiners (Atalanta), Nico Gonzalez (Fiorentina), Di Gregorio (Monza), Kalulu (Milan) e Cabal (Verona), la Juventus aveva immesso nelle casse della Serie A, attraverso i rispettivi club italiani, circa 150 milioni di euro mentre nell’estate 2025 i soldi juventini hanno arricchito Porto, Lille e Lipsia.
Un segnale da sottolineare, ed eventualmente confermare a gennaio che fa contenti i tifosi bianconeri, spesso irritati perché – a loro parere – i tanti soldi versati ai club italiani, e più in generale al sistema Serie A, come risposta hanno avuto solo trattamenti non proprio “di favore” dal calcio italiano verso la Juve stessa.
Campanilismi a parte, la scelta di Comolli sembra più che altro nascondere una precisa strategia grazie anche al sistema di scouting e valutazione di cui si serve da tempo il dirigente francese e che ha portato in dote anche alla Juventus. Un segnale di rottura col passato, un cambio di filosofia e metodologia e una completa novità per il club bianconero.
Mercato, in Turchia chiude il 12 e il Galatasaray ci prova per Lookman
La telenovela Lookman non è finita. Il calciomercato in Turchia è ancora aperto (chiuderà il 12 settembre) e secondo quanto riportano i media locali il Galatasaray sarebbe pronto a tornare alla carica con l’Atalanta per formare una coppia d’attacco tutta nigeriana con Victor Osimhen, un’idea suggestiva che accende gli ultimi giorni di mercato a Istanbul. Ma non solo, perché il club giallorosso avrebbe anche allacciato i contatti con l’Inter per capire se esista la possibilità di portare in giallorosso Hakan Calhanoglu.
Il centrocampista turco per settimane è sembrato un separato in casa a Milano, ma dopo la pace con Lautaro e la chiacchierata con Chivu ha deciso di restare e quindi al momento la trattativa appare di difficile (quasi impossibile) realizzazione, motivo per cui il club turco sta virando con decisione su Ilkay Gundogan del Manchester City.
Discorso diverso invece per quanto riguarda Lookman, che a Bergamo ha passato un’estate da fuori rosa e davanti a una buona offerta potrebbe anche partire. L’Atalanta è stata chiara: l’unica formula accettata resta quella della cessione a titolo definitivo e servirà un’offerta di alto livello, superiore ai 50 milioni.
Galatasaray e anche Fenerbahçe restano alla finestra pronte a giocarsi le ultime carte, in Turchia si parla di un’offerta di 55 milioni, ma per ora a Zingonia non è arrivata alcuna proposta economica e al momento la soluzione più probabile è che l’attaccante e il club firmino una pace armata almeno fino a gennaio. Al momento il futuro di Lookman resta comunque sospeso tra Bergamo e Istanbul e ci resterà ancora per una decina di giorni.
Gattuso si presenta a Coverciano: “Sono carico, sento la responsabilità”
Il CT della Nazionale ha parlato in conferenza a Coverciano verso le gare di qualificazioni mondiali contro Estonia e Israele: “Sono carico a molla, sento la responsabilità ma non la paura. Non dovremo avere frenesia inseguendo la Norvegia: le goleade non appartengono alla nostra storia. E difenderemo a quattro”. Sui convocati: “Scamacca e Tonali non sono al top, ma restano con noi. Esposito e Leoni hanno la giusta sfacciataggine. Chiesa? Non si sente ancora al 100%”
Niente rinnovo con la Juve, va a Napoli: Manna soffia ai bianconeri Baridò, l’erede di Dybala
Dopo Soulé, Barido. Stessa nazione di provenienza, stesso sinistro educato, stesso percorso nelle giovanili juventine e, adesso, stesso destino lontano da Torino. Sebbene con tutte le differenze dettate dal fatto che nel primo caso la cessione è arrivata dopo una stagione da titolare in Serie A (in prestito al Frosinone), mentre per il secondo, classe 2008, si concretizzerà senza aver nemmeno fatto l’esordio in Next Gen. Nei progetti della Juve, l’argentino Francisco Barido sarebbe dovuto essere il prossimo talento delle giovanili da lanciare. Invece, seguirà il suo mentore Giovanni Manna al Napoli, considerato il fallimento delle trattative per il rinnovo del contratto (in scadenza a giugno 2026) con i bianconeri.


