Alle ore 14:00 sul canale 122 CusanoMediaPlay andrà in onda un’intervista esclusiva con l’avvocato Giancarlo Germani, legale del fotografo romano Marco Fassoni Accetti, che riveste un ruolo centrale nel nuovo capitolo delle indagini sul caso Orlandi-Gregori.
Germani, più che un difensore tecnico, assume la carica di mediatore della verità — nel senso che agisce come ponte tra la parte indagata, l’opinione pubblica e le istituzioni (magistratura, Stato vaticano, Commissione parlamentare) che cercano una risposta a un mistero durato decenni.

Perché il ruolo di Germani è strategico
1) Richiesta della perizia fonica: Germani ha incaricato l’esperto informatico Marco Salvatore Arcuri per comparare la voce di Accetti con quella del cosiddetto “Americano” e del “Mario”, telefonisti anonimi della vicenda. 
La perizia ha rilevato una compatibilità del 86% tra la voce di Accetti e i registrati. 
Questo ha aperto una pista forte nel giallo.

2) Dinamica di mediazione istituzionale: Germani non si limita a difendere Accetti, ma impone all’attenzione pubblica e investigativa un soggetto – Accetti – che molti consideravano inattendibile. Qualcuno lo definiva “mitomane”. 
Con la perizia, Germani ribalta la narrativa: «Accetti non è un mitomane, è l’Americano». 
In questo modo, l’avvocato spinge le istituzioni a prendere atto della possibilità che la persona ritenuta irrilevante abbia invece materiali collegamenti con il fatto.

3) Scacco alla cultura del silenzio: Il caso Orlandi è contrassegnato da decenni di depistaggi, archiviazioni, e zone grigie. Germani gioca la carta del “fare emergere elementi” – come la perizia fonica – per smuovere un sistema che ha finora resistito alla verità.
In questo senso, il suo ruolo assomiglia a quello di un “facilitatore del processo di verità” piuttosto che del semplice legale preso dalla tutela tecnica del cliente.
Visione strategica difensiva e istruttoria: Difensore di Accetti sì, ma nello stesso tempo attivatore di strumenti investigativi (come la consulenza fonica) che possono diventare materiale processuale o di commissione parlamentare. 
Questo slittamento — dal difensore all’attore attivo nella ricostruzione — dà a Germani un ruolo “proattivo” nella strategia, non solo “reattivo”.

4) Centralità del rapporto con l’opinione pubblica: Parlare alle 14:00 in tv, in un contesto mediatico, significa che Germani vuole non solo intervenire nei corridoi dei tribunali, ma anche comunicare direttamente al pubblico: «tenete gli occhi aperti».
In un caso avvolto da mistero e resistenze, la comunicazione diventa parte integrante della strategia d’azione.
 
Le implicazioni per il caso Orlandi
Dopo la perizia fonica, la figura di Accetti acquista rilevanza nuova: almeno come una delle voci protagoniste delle rivendicazioni telefoniche del 1983.
Questo impatta direttamente le piste su quale fosse il ruolo del cosiddetto “Americano” e del “Mario” nel sequestro delle adolescenti Emanuela Orlandi e Mirella Gregori

Germani, attraverso il suo intervento, aiuta la magistratura (italiana e vaticana) e la Commissione parlamentare a non ignorare una traccia solida (la perizia) che fino a oggi era stata respinta o minimizzata.

Nel contesto più ampio del mistero, dove i silenzi istituzionali e le assemblee di potere hanno prevalso, l’avvocato diventa uno snodo critico: può aiutare a trasformare “rumore” in “prove”, “ipotesi” in “percorso”.
Ovviamente, questo non significa che la vicenda sia risolta. Le prove restano fragili, le archiviazioni passate pesano, e molte piste restano opache. Ma grazie a Germani la partita cambia scenario.
 
In breve ecco dove trovare il canale
L’intervista delle 14:00 non è solo “un’altra dichiarazione” nel mare delle inchieste sul caso Orlandi. È il punto in cui l’avvocato Giancarlo Germani assume il ruolo di mediatore della verità, operando in tre ambiti: difesa, investigazione, comunicazione.
Se la verità fosse un puzzle da 1.000 pezzi, Germani non ha ancora il pezzo finale — ma potrebbe aver trovato una forma significativa che prima era ignorata.
In un caso che ha resistito 41 anni, quell’anticipo è importante.