Il (post) camerata Matteo Salvini ci informa di aver ricevuto "solidarietà e sostegno" dalla feccia politica di tutta Europa (che lui definisce "amici e alleati") a seguito del ricorso in Cassazione da parte della Procura di Palermo per il processo Open Arms.
In Italia, gli alleati di governo, tra premier e ministri, avevano già da subito lanciato strali contro la magistratura... lo stesso i media a supporto, pagati per promuovere la propaganda a favore del governo, come fa da esempio la tesi illustrata dal servitore Alessandro Sallusti nel giornale da lui diretto.
Secondo Sallusti, "i magistrati che hanno assolto Salvini vengono accusati dai loro stessi colleghi di non conoscere il diritto. O peggio, di aver agito in malafede... coprendo così di ridicolo loro stessi e tutta la giustizia italiana. ... Se la Cassazione darà ragione ai pm, allora significa che a Palermo ci sono giudici da cacciare perché incompetenti. Se darà torto ai pm, allora saranno loro a doversi dimettere per aver abusato della giustizia a fini ideologici".
Nel 2023, ultimo dato disponibile, in meno del 10 % del totale dei ricorsi in Cassazione si è avuto un ribaltamento della sentenza emessa in precedenza. Pertanto, per Salvini, il rischio percentuale che la Cassazione ribalti il giudizio di primo grado è molto basso, quindi non si capisce il perché di tanta canea contro il nuovo grado di giudizio.
Inoltre, in merito al "ragionamento" di Sallusti, questo va considerato come la conferma dell'insussistenza delle motivazioni in base alle quali i (post) fascisti hanno alzato un tale polverone nei confronti della decisione della Procura di Palermo.
Se la Cassazione dovesse chiedere la condanna di Salvini, perché i giudici di primo grado sarebbero da cacciare?
All'interno della stessa Cassazione, sia in sede civile che penale, le diverse sezioni hanno emesso sentenze in contrasto su casi simili. Quindi anche i giudici della Cassazione sarebbero da cacciare? E quali? Quelli che hanno emesso una sentenza di assoluzione o quelli che hanno emesso una sentenza di condanna? Per questo, la Cassazione finisce anche per decidere a sezioni unite, in modo tale che stesse tipologie di sentenze possano avere un identico metro di giudizio. Questa è la dimostrazione che anche i giudici possono sbagliare.
Inoltre, il garantista Sallusti dovrebbe ricordarsi di aver chiesto, in passato, che una persona può esser giudicata colpevole solo alla fine del giudizio. Perché anche una persona ritenuta innocente in primo grado non dovrebbe poterlo essere alla fine dell'iter giudiziario? Oltretutto, nel caso di Salvini, l'iter è stato pure ridotto.
Perché uno che si dice garantista nei confronti di un imputato non dovrebbe essere garantista anche nei confronti della giustizia? Forse perché, per Sallusti e certa politica, la giustizia deve essere applicata solo in funzione degli interessi di parte?


