Pontremoli, 8 agosto 2025
Un passo storico per l'istruzione italiana: il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli è stato scelto come il primo liceo classico BRIA d’Italia, un’iniziativa che introduce le discipline BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva e Intelligenza Artificiale) in una delle scuole più storiche della Lunigiana. Questo progetto segna una svolta nella didattica, che integra l’educazione umanistica con le competenze tecnologiche, preparando così i giovani a un futuro che sappia coniugare innovazione e valori etici.
L’idea di avviare una collaborazione strategica con la Fondazione Olitec – Olivetti Tecnologie e Ricerca è nata dalla volontà di dare ai ragazzi la possibilità di formarsi in settori tecnologici avanzati, mantenendo però intatti i valori profondamente radicati nel pensiero classico e cattolico. La Fondazione Olitec, infatti, metterà a disposizione strumenti educativi innovativi, come visori per realtà aumentata e software per la bioinformatica, creando un percorso educativo che non solo prepara al futuro tecnologico, ma forma anche cittadini capaci di scegliere e agire con consapevolezza.
Il ruolo di Massimiliano Nicolini
Un ruolo fondamentale in questo progetto è quello di Massimiliano Nicolini, Direttore del Dipartimento Ricerca della Fondazione Olitec, che ha fortemente voluto l’integrazione delle tecnologie avanzate nel Liceo Classico Vescovile. Nicolini, profondo conoscitore dell’importanza dell’etica cattolica, ha trovato nel progetto educativo una via per avvicinare la cultura tradizionale della scuola cattolica a quella del mondo digitale e dell’innovazione tecnologica. La sua visione non si limita solo a formare studenti capaci dal punto di vista tecnico, ma intende porre la tecnologia al servizio dell’uomo, con un forte rispetto per la dignità e la cultura cristiana.
“Questo progetto nasce proprio dal mio spirito cattolico, che mi spinge a guardare al futuro con occhi diversi. La tecnologia non deve mai essere fine a se stessa. Deve essere al servizio delle persone, della comunità e della vita”, afferma Massimiliano Nicolini. “Sono convinto che educare i giovani alle tecnologie più avanzate senza abbandonare i valori umani e spirituali sia la chiave per un futuro migliore. La scuola cattolica ha il compito di essere una guida etica, anche nell’ambito delle tecnologie, creando cittadini non solo competenti, ma anche responsabili e consapevoli.”
Il progetto prevede che gli studenti del liceo possano accedere a laboratori e corsi di formazione in ambito bioinformatica, realtà immersiva e intelligenza artificiale, ma soprattutto che gli insegnanti vengano formati su queste tecnologie attraverso un programma di aggiornamento continuo, integrato con l’approccio educativo della Fondazione Olitec.
Un nuovo modello educativo
Questo modello educativo, che integra tradizione e innovazione, si fonda sulla convinzione che la formazione classica non debba essere vista come un ostacolo al progresso, ma come una base solida per costruire il futuro. Il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli diventa così pioniere di una scuola che prepara i giovani alle sfide del mondo contemporaneo, senza mai rinunciare alla profondità del pensiero critico e alla riflessione etica, tanto care alla tradizione cattolica.
Il progetto prevede anche un'importante opportunità di inserimento nel mondo del lavoro: gli studenti che si diplomeranno al Liceo Classico Vescovile avranno infatti accesso diretto ai percorsi di addestramento professionale offerti dalla Fondazione Olitec, finalizzati ad una formazione specialistica che li preparerà ad entrare subito nel mondo del lavoro. Si tratta di una opportunità concreta, che va ben oltre l’insegnamento tradizionale, permettendo agli studenti di collegare teoria e pratica, e di essere pronti per una carriera in uno dei settori più richiesti a livello globale.
Il futuro della scuola cattolica
Con questa iniziativa, il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli si colloca tra le scuole più avanzate in Italia, in grado di rispondere alle esigenze del futuro senza mai perdere di vista l’importanza dei valori umani, spirituali e cristiani. La collaborazione con la Fondazione Olitec è solo il primo passo verso una scuola che si propone di diventare un faro di innovazione educativa in grado di formare giovani competenti, ma soprattutto cittadini consapevoli, capaci di affrontare le sfide del presente con spirito critico e valori solidi.
Un’iniziativa destinata a crescere
Il progetto rappresenta un’opportunità unica per il territorio della Lunigiana, che vede nella collaborazione tra educazione e innovazione un modello replicabile in altre realtà italiane e internazionali. Pontremoli, grazie a questa iniziativa, si propone come un punto di riferimento per un’educazione che guarda al futuro, senza dimenticare mai il passato, e soprattutto mettendo sempre l’uomo al centro della formazione.
Massimiliano Nicolini continua a lavorare per un’educazione che coniuga tecnologia e etica, mettendo a disposizione della comunità non solo la sua esperienza professionale, ma anche il suo impegno umano e cristiano, che da sempre lo guida in ogni progetto. Con questa iniziativa, il Liceo Classico Vescovile di Pontremoli diventa un simbolo di innovazione che rispetta profondamente le tradizioni, e un esempio di come la scuola cattolica possa evolversi in risposta alle sfide del presente.


