In occasione della presentazione del suo libro “Fuori dal Labirinto” al Consolato Generale d’Italia a San Francisco, Paolo Gallo ha aperto un confronto sulle sfide per la transizione energetica e la sostenibilità: approccio pragmatico, innovazione e neutralità tecnologica sono la chiave per il successo.


Paolo Gallo: serve un approccio pragmatico per garantire la transizione energetica mondiale

“Fuori dal Labirinto. Innovazione, tecnologia e i pregiudizi sulla transizione energetica” è il titolo del libro di Paolo Gallo, AD e DG di Italgas, da lui presentato lo scorso 13 novembre presso il Consolato Generale d’Italia a San Francisco. L’evento è stato organizzato in collaborazione con INNOVIT (Italian Innovation and Culture Hub), centro per l’innovazione del Governo italiano situato nella Bay Area della Silicon Valley. Il dibattito nato dall’incontro ha avuto come focus le sfide che il mondo deve affrontare per raggiungere la transizione energetica. Paolo Gallo ha evidenziato come la strada per la sostenibilità non sia lastricata solo da approcci puramente ideologici. La trasformazione in atto può essere portata a termine solo adottando una mentalità pragmatica, unita a innovazione e neutralità tecnologica, con cui trovare soluzioni per gestire la transizione con successo.


Paolo Gallo: le esperienze professionali e il percorso in Italgas

Paolo Gallo ha conseguito la laurea in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Torino, completando la sua formazione con un MBA all’Università di Torino. Ha cominciato il suo percorso professionale in Fiat Avio S.p.A., azienda per la quale ha lavorato per 13 anni, assumendo cariche di crescente responsabilità, fino a quella di AD di Fiat Energia. Dal 1997, ha approfondito le sue competenze nel settore energetico, partecipando a progetti in Italia, India e Brasile. Dal 2002 al 2011, Paolo Gallo ha ricoperto il ruolo di Direttore di Strategia e Innovazione presso Edison, per poi passare ad Edipower in qualità di AD. In seguito, dal 2011 al 2014, ha operato come AD e DG di Acea e AD di Grandi Stazioni, dal 2014 al 2016. Successivamente, è entrato in Italgas in qualità di AD e DG, arrivando a guidare il Gruppo per quattro mandati consecutivi.