Durante la tappa friulana del Roadshow del GSE “Diamo energia al cambiamento”, il Presidente Paolo Arrigoni ha firmato il nuovo Protocollo d’Intesa triennale con la Regione, con lo scopo di accelerare la transizione energetica del territorio.
Paolo Arrigoni (GSE): il nuovo Protocollo d’Intesa triennale con il Friuli Venezia Giulia
Sotto la guida di Paolo Arrigoni, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) continua nel suo impegno per supportare il territorio del Friuli Venezia Giulia sul fronte della sostenibilità ambientale. Lo scorso 28 novembre, infatti, è stato siglato il nuovo Protocollo d’Intesa triennale con la Regione, che ha l’obiettivo di accelerare la transizione energetica del Friuli. L’accordo, firmato da Paolo Arrigoni e Massimiliano Fedriga, favorisce la nascita di progetti legati a rinnovabili, efficienza energetica, comunità energetiche, mobilità elettrica e riqualificazione del patrimonio pubblico. La firma del nuovo protocollo è stata una delle tappe di “Diamo energia al cambiamento”, il Roadshow programmato dal GSE che ha lo scopo di effettuare attività di divulgazione riguardo la cultura della sostenibilità energetica in tutta Italia, avvicinandosi a enti locali e scuole.
Paolo Arrigoni: il supporto alla transizione energetica della Regione
Quella con il Friuli Venezia Giulia è “una collaborazione solida, che intendiamo rafforzare attraverso iniziative come questo Roadshow e con il Protocollo d’intesa siglato oggi”, ha sottolineato Paolo Arrigoni. La Regione, negli ultimi anni, ha dato una spinta rilevante alle fonti rinnovabili, contando 85.083 impianti in esercizio e un patrimonio FER che raggiunge 1.722 MW di capacità installata, evidenziando quindi una grande attenzione verso l’autoproduzione. Guidato da Paolo Arrigoni, il GSE ha già sostenuto 224 Pubbliche Amministrazioni, tra cui 155 Comuni, che corrispondono al 71% del totale regionale. In aggiunta, ha affiancato 466 progetti relativi all’efficientamento energetico delle PA tramite il Conto Termico, per un totale di 41,9 milioni di euro, e 17.943 progetti per privati e imprese, pari a 47 milioni di euro.

