A una settimana dal Gran Premio di Las Vegas, la Formula 1 attraversa mezzo mondo per spostarsi nel Golfo Persico per il penultimo round del Mondiale 2025: il Gran Premio del Qatar, sul Lusail International Circuit. L'appuntamento non è solo la penultima gara dell'anno, ma anche il sesto e ultimo weekend Sprint della stagione.

Il circuito
Lusail dispone di uno dei paddock più avanzati del calendario e di un tracciato costruito attorno a sequenze di curve rapide che impongono un ritmo elevato. Le occasioni di sorpasso, però, restano limitate a due punti: la staccata di curva 1 al termine del rettilineo principale e l'ingresso di curva 6. Chi non ha un'auto stabile nei cambi di direzione rischia di restare intrappolato nel traffico.

Clima
Il weekend porterà temperature alte, ma non ai livelli estremi visti nel 2023. La pioggia è un miraggio: in Qatar il vero problema è il vento che solleva sabbia e può peggiorare rapidamente le condizioni dell'asfalto. Grip variabile e pista sporca saranno fattori costanti.

Pneumatici e strategia
La novità riguarda le gomme: ogni set avrà un limite massimo di 25 giri in tutto il weekend. La scelta deriva dall'elevata energia laterale che questo circuito genera e dall'usura aggressiva già registrata nei dati del 2024. Con una gara da 57 giri, i team dovranno effettuare almeno due soste obbligatorie e monitorare in modo maniacale i giri residui di ogni set. Verranno usate le tre mescole più dure: C1, C2 e C3, come previsto dal formato Sprint.

Programma del weekend
Il venerdì prevede un solo turno di libere alle 16:30 locali (14:30 CET), seguito dalla qualifica per la gara Sprint alle 20:30 (18:30 CET).
Sabato si parte con la Sprint alle 17:00 (15:00 CET), poi la qualifica tradizionale alle 21:00 (19:00 CET).
La gara di domenica scatterà alle 19:00 (17:00 CET) e coprirà 308,611 chilometri.

La parola a Fred Vasseur Team Principal Ferrari
Dopo un weekend impegnativo a Las Vegas, arriviamo in Qatar pienamente concentrati e con la voglia di tornare subito in pista. Lusail è un circuito molto diverso, con curve ad alta velocità che mettono alla prova sia la vettura che il pilota, mentre il nuovo limite di giri imposto da Pirelli aggiunge un ulteriore elemento strategico. Siamo focalizzati su noi stessi e sul cogliere tutte le opportunità che l'ultimo weekend Sprint della stagione ci offrirà. Le motivazioni sono al massimo e siamo determinati a chiudere la stagione nel miglior modo possibile.