Serie A: vittoria-salvezza per il Parma, espugnata Pisa
La 14a giornata della Serie A consegna una vittoria-salvezza al Parma, che aggancia il Cagliari e si porta a +4 sul Pisa terzultimo, sconfitto in casa dai ducali. Gilardino perde una partita fondamentale nella lotta per non retrocedere, dopo che Caracciolo causa il rigore trasformato da Benedyczak al 40'. Finisce dunque 1-0 per i gialloblù, mentre i nerazzurri sprecano con Nzola: quest'ultimo perde la testa e viene espulso al 93'.
LA PARTITA
Il Pisa perde una partita fondamentale, il Parma ottiene la vittoria col minimo sforzo. L'Arena Garibaldi assiste al successo per 1-0 dei ducali, che agganciano il Torino e il Cagliari a +4 sulla zona-retrocessione. Le due punte di Gilardino non pungono e il doppio ruolo di Estevez, che agisce da mediano nella fase di costruzione e scala in difesa nella fase di non possesso, blocca ogni tentativo dei toscani. Nei primi minuti vincono dunque il nervosismo e la lotta fisica, con la prima chance solo al 12': Scuffet respinge il tiro di Benedyczak. Risponde Touré, ma il Pisa è poco efficace e il Parma ne approfitta. L'episodio chiave arriva al 39', quando Caracciolo devia col braccio il tiro di Britschgi. Il Parma protesta e viene accontentato, visto che il tocco è punibile con un rigore: sul dischetto va Benedyczak, che spiazza il portiere per l'1-0.
Nella ripresa il Pisa effettua due cambi e, con l'energia di Akinsanmiro, risale di tono cercando di rendersi pericoloso. Valeri rischia il doppio giallo tra le proteste nerazzurre, mentre Nzola si divora il possibile 1-1 dopo un quarto d'ora. L'angolano è ancora protagonista nell'assalto finale del Pisa, che spinge con forza e con tre giocatori offensivi: Corvi gli evita il gol in due occasioni. Nzola si innervosisce e, nel finale, combina la frittata con un fallaccio su Mandela Keita: calcio al centrocampista e rosso diretto al 93', che potrebbe chiudere qui il suo 2025, vista l'imminente Coppa d'Africa. Vince dunque il Parma, che si porta a quota 14 punti e a +4 sul Pisa terzultimo: è la terza vittoria stagionale per Cuesta, brutto ko invece per Gilardino.
Serie A, Udinese-Genoa 1-2: Norton-Cuffy fa gioire De Rossi
Festa rossoblù al Bluenergy Stadium, che si tinge dei colori del Genoa. Il Grifone gioca una partita dalla grande applicazione e, dopo il vantaggio firmato nel primo tempo da Malinovskyi (34') su rigore, sa reagire al pari firmato da Piotrowski (65'): merito di Norton-Cuffy, che si avventa con forza su un pallone vagante e sigla il definitivo 2-1 all'83'. Sorride dunque De Rossi, che aggancia il gruppo a quota 14 punti: è +4 sul Pisa terzultimo.
LA PARTITA
Daniele De Rossi continua a segnare due gol di media e il suo Genoa non sbaglia lo scontro-salvezza contro l'Udinese, che viene vinto per 2-1. I friulani partono meglio, con la rete annullata a Keinan Davis, ma si disuniscono progressivamente dopo l'infortunio di Zemura. Il Genoa prende campo coi suoi attaccanti, mette in mostra un gioco interessante e passa al 34', sfruttando magistralmente un episodio favorevole. Okoye affossa infatti Colombo, sbagliando i tempi dell'uscita, e causa il rigore del vantaggio: Malinovskyi trasforma, è 1-0 rossoblù.
Nella ripresa l'Udinese riprende coraggio, spinta da un Piotrowski in grande serata, e decide di attaccare a spron battuto. Zaniolo vince tutti i duelli fisici, pur non creandosi grandi chances offensive, mentre Otoa annulla Davis e il Genoa sembra reggere. L'occasione migliore la crea Bertola, trovando la grande opposizione di Leali, ma al 65' è 1-1. Merito proprio di Piotrowski, che sfrutta l'assist di Rui Modesto e segna l'1-1 con un ottimo "piattone". La rete però non spegne l'impeto del Genoa, che cambia gli attaccanti e si rituffa in avanti. Messias ed Ekuban combinano, ma l'autore del 2-1 è Norton-Cuffy, che si inserisce magistralmente e aggredisce con grande cattiveria il pallone-vittoria. Siamo all'83' e ci sarebbe ancora tempo per riprenderla, ma l'Udinese non va oltre un tiro deviato da Leali: vano anche l'ingresso dello spento Iker Bravo. Vince dunque 2-1 il Genoa, che prova a uscire dalla zona-retrocessione: De Rossi vola a +4 sul Pisa terzultimo, agganciando tre squadre (Cagliari, Torino e Parma). Si ferma invece a quota 18 punti l'Udinese, che spreca la chance di avvicinarsi all'Europa.


