Google ha annunciato martedì un investimento colossale da 25 miliardi di dollari in data center e infrastrutture per l'intelligenza artificiale (IA) in Pennsylvania e negli Stati limitrofi. L'annuncio, riportato da Semafor, segna una delle mosse più ambiziose del colosso californiano nella sua corsa per tenere testa a rivali come Microsoft, Amazon e Meta nel settore IA.
In parallelo, Google ha siglato un accordo da 3 miliardi di dollari con Brookfield Asset Management per l'acquisto di energia idroelettrica, destinata ad alimentare l'espansione delle sue operazioni IA.
L'accordo con Brookfield prevede contratti di acquisto energetico per 20 anni per elettricità proveniente da due impianti idroelettrici in Pennsylvania: le dighe di Holtwood e Safe Harbor, che saranno modernizzate. Secondo Axios, l'intesa permetterà di generare fino a 3.000 megawatt di energia rinnovabile, rendendo l'accordo "il più grande al mondo per l'acquisto di energia idroelettrica".
L'annuncio è arrivato durante un evento del settore Hi-Tech a Pittsburgh, dove era presente anche il presidente Donald Trump. Le aziende partecipanti hanno annunciato investimenti totali per 70 miliardi di dollari in IA ed energia. Quello di Google rappresenta la fetta più grande di questo pacchetto.
L'investimento rientra nel piano di spesa in conto capitale da 75 miliardi di dollari previsto da Google per il 2025, focalizzato sulla costruzione di infrastrutture per l'intelligenza artificiale. La domanda di potenza di calcolo in quel settore è esplosa: il consumo energetico dei data center Google è aumentato del 27% solo nel 2024, mentre le emissioni sono salite del 51% rispetto al 2019, trainate dalle esigenze computazionali dell'IA.
Infatti, una singola risposta prodotta da ChatGPT può richiedere fino a dieci volte la potenza computazionale di una ricerca Google tradizionale, secondo Goldman Sachs. Di conseguenza, le big tech sono in piena corsa per assicurarsi forniture di energia.
Google ha già firmato accordi pionieristici per energia geotermica e nucleare avanzata nell'ultimo anno, e collabora con PJM Interconnection – il più grande operatore di rete elettrica degli Stati Uniti – per usare l'IA e velocizzare l'integrazione di nuove fonti energetiche nella rete.
L'investimento di Google non è solo una scommessa sul futuro dell'intelligenza artificiale, ma anche un messaggio chiaro: chi vuole dominare nel settore deve pensare anche alle infrastrutture e, soprattutto, a come alimentarle senza dimenticare gli obiettivi di salvaguardia dell'ambiente.

