Dopo venti Paesi visitati, ventitré gare e una quantità industriale di chilometri macinati tra trasferte e circuiti, la stagione 2025 di Formula 1 arriva ai titoli di coda. Come accade ormai da più di un decennio, l'epilogo prende forma sul circuito di Yas Marina, sede del Gran Premio di Abu Dhabi fin dal 2009 e appuntamento fisso per la ventiquattresima e ultima prova del Mondiale.
Un tracciato più veloce ma sempre complicato
Ridisegnato nel 2021, Yas Marina ha guadagnato ritmo e un po' più di vivacità, senza però trasformarsi in un autodromo “facile”. Resta un circuito da medio carico aerodinamico in cui sorpassare richiede precisione, coraggio e spesso un avversario compiacente.
Il giro si apre con un rettilineo corto che sfocia in una curva a sinistra dove non si passa. Le vere chance arrivano più avanti: il tornante di curva 5 fa da trampolino verso il lungo contro-rettilineo da 1,2 km, la zona DRS più incisiva del tracciato. Qui si vedono i duelli più seri, spesso risolti nella staccata di curva 6 e nella chicane che segue. L'ultimo settore, quello che si snoda attorno all'hotel, rimane invece stretto, tecnico e avaro di opportunità: chi arriva lì dietro a un rivale, di solito ci resta fino al traguardo.
Pneumatici: le tre mescole più morbide, degrado soprattutto termico
Pirelli porta ad Abu Dhabi la combinazione classica: Hard C3, Medium C4 e Soft C5. Un tempo Yas Marina era sinonimo di graining, soprattutto nelle prime fasi della gara; oggi il fenomeno è molto meno marcato grazie all'evoluzione degli pneumatici. Anche la Soft, in passato quasi da “qualifica e basta”, permette stint più lunghi e offre margini strategici reali.
Il degrado principale è di natura termica e tende a colpire soprattutto le gomme posteriori, messe sotto torchio nelle ripartenze e nella parte più lenta del circuito. Gestire la temperatura sarà fondamentale, specie nei giri finali.
Un weekend che vive di notte
La gara parte al tramonto e si corre interamente sotto le luci artificiali: le temperature scendono rapidamente e modificano il comportamento delle vetture. Per questo la seconda sessione di prove libere, fissata alle 17 locali, diventa la più significativa del venerdì. È l'unica a svolgersi in condizioni molto simili a quelle di qualifica e gara, e spesso anticipa valori e gerarchie reali.
Il programma del Gran Premio di Abu Dhabi 2025
Il weekend segue la struttura classica:
Venerdì
FP1: ore 13:30 locali (10:30 CET)
FP2: ore 17:00 locali (14:00 CET)
Sabato
FP3: ore 14:30 locali (11:30 CET)
Qualifiche: ore 18:00 locali (15:00 CET)
Domenica
Gara: 58 giri, 306,183 km
Partenza: ore 17:00 locali (14:00 CET)


