C'è una storia che si ripete, identica, in migliaia di case. Inizia con una telefonata dalla scuola: "suo figlio è distratto". Prosegue con una diagnosi frettolosa di ADHD. E finisce con una ricetta per il Ritalin, uno psicofarmaco che fino a poco tempo fa era classificato insieme alla cocaina.
Ci siamo abituati. Abbiamo accettato che la "distrazione" sia una malattia del cervello. Ma se fosse una bugia? E se vi dicessi che dietro molti di questi casi non c'è uno "squilibrio chimico" mai dimostrato, ma una guerra fisica che si combatte nel corpo dei nostri ragazzi? Se quella "nebbia mentale" fosse il sintomo di una tiroide sotto attacco autoimmune? Se l'irritabilità e l'iperattività fossero il grido di un intestino intossicato dal glutine, anche senza mal di pancia? E se, ancora più sconvolgente, la causa fosse un parassita, un nemico invisibile che rilascia neurotossine nel suo sangue?
Questa non è fantascienza. È la realtà documentata dalla Medicina Funzionale, quella che Big Pharma non vuole che tu conosca. È la verità che si nasconde dietro un sistema che preferisce la scorciatoia chimica alla diagnosi vera.
Abbiamo scritto un'inchiesta dettagliata che unisce i puntini tra tiroide, celiachia, parassiti e la pericolosa superficialità con cui etichettiamo i nostri figli. Non è un articolo. È un'arma. Per i genitori che non si arrendono.
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