In un’intervista l’Amministratore Delegato di Iren Gianluca Bufo ha raccontato sulle pagine di Repubblica Genova i punti salienti del Piano Industriale del Gruppo 2025-2030, con 6,4 miliardi di investimenti: “La sostenibilità ambientale resta il nostro cardine ma ci focalizziamo maggiormente sull’acqua”.
L’AD di Iren Gianluca Bufo: l’idrico al centro del nuovo Piano Industriale
Iren ha aggiornato il Piano Industriale al 2030, che prevede 6,4 miliardi di euro di investimenti in arco piano, che andranno ad interessare soprattutto il settore acquedottistico, la depurazione, la costruzione e il rinnovo degli impianti di fognatura, gli impianti idroelettrici, il teleriscaldamento e le reti gas. Sarà centrale, dunque, il tema dell’acqua, sia come servizio per i cittadini che come risorsa per l’energia. “L’energia dall’acqua è uno dei nostri obiettivi principali che vorremmo valorizzare anche attraverso partenariati pubblico-privati – ha spiegato Gianluca Bufo –. Noi negli ultimi 20-30 anni abbiamo cercato di migliorare il servizio ai cittadini, riducendo le dispersioni, intervenendo sulle reti che hanno maggiore obsolescenza. E sappiamo che dobbiamo continuare su questa strada”. I primi due punti del Piano riguardano una crescita solida, da raggiungere con 6,4 miliardi di investimenti, e una maggiore redditività, con il raggiungimento nel 2030 di un EBITDA pari a circa 1,6 miliardi di euro e un Utile netto di circa 400 milioni di euro. La focalizzazione del modello multiutilities occupa, invece, il terzo punto del Piano. “Sentiamo la necessità di focalizzarci in modo specifico sulle attività regolate, reti idriche ed elettriche e sul fine ciclo dei rifiuti – ha rimarcato l’AD – Non a caso, il 78% degli investimenti se ne va in queste attività”.
Gianluca Bufo: vogliamo chiudere la filiera dei rifiuti con il recupero di energia
Il Gruppo guidato da Gianluca Bufo spinge inoltre sul fronte dell’economia circolare, puntando a recuperare energia dai rifiuti attraverso i termovalorizzatori. “Il quarto punto del nostro Piano […] riguarda l’individuazione degli obiettivi solidi e più redditizi per gli azionisti – ha affermato il manager – Sono obiettivi ambiziosi, ma li abbiamo sempre centrati e li consideriamo dei nostri punti di forza. In questo quadro abbiamo proposto tre nuovi termovalorizzatori che ci permetteranno di chiudere con il recupero di energia la filiera dei rifiuti urbani”. Il primo è previsto a Torino, come ampliamento dell’impianto esistente, un altro dovrebbe essere realizzato a Gioia Tauro, mentre il terzo in Liguria. “Attendiamo il pronunciamento della Regione Liguria che si è già espressa per la sua realizzazione nelle linee di indirizzo. Se ci sarà la gara, quindi, noi ci presenteremo”. Nel Piano Industriale anche una crescita del personale: “Proprio alla luce di questa strategia di crescita – ha confermato l’AD – abbiamo indicato in 2.400 le nuove risorse che potranno entrare in Iren nell’arco del piano”.

