Wesley: “Dio e Gasperini mi hanno voluto alla Roma”

“Con Gasperini parlai già lo scorso anno quando sfiorai l’Atalanta. Lo sanno tutti, ero già con le valige in mano. Ma Dio ha un copione in mente ed evidentemente era scritto così, che dovessi venire a Roma. Gasperini mi ha chiamato, mi ha detto che ero un pezzo importante per lui. Nessun altro club ha fatto questo per me, nessuno è arrivato a tanto. Nessuno allenatore mi ha motivato come lui. C’erano altre squadre su di me, ma io non potevo non scegliere la Roma”.


Gattuso fa visita al Bologna, incontro con mister Italiano e tutta la squadra

Il tour del commissario tecnico azzurro Gennaro Gattuso nei ritiri delle squadre di Serie A oggi ha fatto tappa a Bologna. Ad accoglierlo, nel centro sportivo ‘Niccolò Galli’ di Casteldebole, sono stati l’allenatore Vincenzo Italiano, il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori e il direttore sportivo Marco Di Vaio. Gattuso, accompagnato dai collaboratori Luigi Riccio e Leonardo Bonucci nonché dal capo delegazione Gianluigi Buffon, ha assistito all’allenamento, al termine della quale ha incontrato e salutato i calciatori intrattenendosi quindi con lo staff tecnico dei felsinei.


Sebastiano Esposito va al Parma, i dettagli dell’accordo con l’Inter

Niente più Cagliari per Sebastiano Esposito: l’attaccante dell’Inter è infatti vicinissimo al passaggio al Parma, tanto che la chiusura dell’affare potrebbe avvenire già entro la giornata di oggi. Al club nerazzurro dovrebbero andare 4 milioni di euro e il 50 percento della futura rivendita.


Jashari, sorriso e visite mediche: è un nuovo giocatore del Milan

Dopo alcune settimane di muro contro muro, Milan e Bruges hanno finalmente raggiunto l’intesa per Ardon Jashari, obiettivo dichiarato dei rossoneri da un mese abbondante. Decisivo è stato l’incontro andato in scena ieri tra l’entourage del centrocampista, il presidente Bart Verhaeghe e il CEO del club belga Bob Madou, a cui lo svizzero ha ribadito che non avrebbe accettato nessun’altra offerta se non quella del Milan. In queste ore le due parti hanno definito l’operazione in tutti i suoi dettagli, comprese modalità di pagamento e gli aspetti burocratici. Il club belga incasserà subito 34 milioni di euro. Previsti anche 4,5 milioni di euro come bonus.

La trattativa ha avuto una improvvisa accelerazione nella giornata di lunedì, con gli intermediari che hanno sempre lavorato per evitare che la pista tramontasse definitivamente. Oggi il 23enne svizzero si è nuovamente allenato con i compagni, ma non è stato convocato per il preliminare di Champions in programma domani alle 19 contro il Salisburgo. Il motivo è molo semplice. In serata, Jashari ha preso un aereo in direzione Milano e alle 22:45 è atterrato all’aeroporto di Linate pronto per cominciare la nuova avventura in rossonero. Poi subito il trasferimento all’hotel Melià in centro a Milano. Domani di prima mattina sono previste le visite mediche.  

Jashari metterà la firma su un contratto quinquennale da 2,5 milioni più bonus a stagione. La trattativa con al centro il centrocampista si configura come una cessione record: mai nessun club in Belgio aveva incassato così tanto.


De Bruyne: “Napoli per me era la scelta migliore…”

“Se Napoli è una sfida, una scelta di vita o una tappa per vincere ancora? Tutte e tre le cose insieme”. Risponde così Kevin De Bruyne, acquisto a parametro zero e a cinque stelle del Napoli di Antonio Conte. Il centrocampista belga ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport dove ha svelato di aver avuto sul tavolo altre possibilità oltre ai campioni d’Italia dopo aver lasciato da svincolato il Manchester City. “Onestamente c’erano anche altre opzioni, ma dopo aver parlato con mia moglie e i miei figli ho pensato tra me e me che questa fosse la migliore”.


Genoa: pareggio 1-1 con la nazionale universitaria del Giappone

Il Genoa di Vieira ha giocato al Signorini un match amichevole contro la nazionale universitaria del Giappone. La partita è terminata in parità per 1-1. Un buon allenamento per i rossoblu, con tanti esperimenti, in vista della più indicativa gara col Rennes. Vieira con i nipponici ha inizialmente schierato il 4-2-3-1 questa formazione: Siegrist; Sabelli, De Winter, Bohinen, Fini; Ellertsson, Thorsby; Carboni, Malinovskyi, Venturino; Colombo.

I primi 45’ hanno visto Malinovskyi e compagni sfiorare il gol con Colombo nei primi minuti, ma il tiro del centravanti ha colpito il palo. Al 24’ per un fallo di mano in area nipponica ha concesso il rigore ai rossoblu che Malinovskyi ha realizzato. Il Genoa ha cercato il raddoppio, ma in contropiede al 35’ Shinoda ha segnato la rete del pareggio.

Dopo l’intervallo Vieira ha effettuato un cambio con Ekhator che ha preso il posto di Carboni. Dopo un tiro di Thorsby parato dal portiere, il Grifone ha sostituito in difesa al 52’ De Winter per Ostigard. Al 60’ tiro a lato di Venturimo. A seguire tanti cambi nel Genoa. Spazio a Sommariva tra i pali, Ekuban e Grønbæk in avanti. Poi si vedono in campo per gli ultimi 25 minuti anche Norton Cuffy e Vasquez. Al 66’ buona conclusione di Ekuban però fermata dal portiere. Fuori anche  Malinovskyi per Masini. Al 71’ Giappone minaccioso con Homma, ma è bravo Sommariva a salvare il risultato. Match comunque combattuto. Si fa vedere Ekuban al 75’ ma il portiere asiatico riesce a intervenire e bloccare il pallone.  L’ultimo sussulto è ancora di Ekuban che su cross di Ekhator spara a lato da buona posizione. Il match non si schioda più e termina sul pareggio.


Mercato: Simeone al Torino, Nzola verso il Pisa

Con Giovanni Simeone sempre più vicino al Torino, il Pisa ha varato rapidamente obiettivo per il proprio attacco: secondo quanto rivelato da Sky Sport, il club toscano ha chiuso per M’Bala Nzola della Fiorentina.

L’accordo dovrebbe arrivare sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto: già domani l’angolano dovrebbe sottoporsi alle visite mediche.


Pisa, ecco Nzola: visite mediche a Bologna

Inizia l’avventura con il Pisa per Mbala Nzola: l’attaccante, in arrivo dalla Fiorentina, sta svolgendo le visite mediche a Bologna. Poi la firma sul contratto con i nerazzurri: operazione in prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. La Fiorentina avrà l’opzione di controriscatto.


Porto in lutto: muore all’improvviso il ds Jorge Costa a 53 anni

Lutto nel mondo del calcio. Come riportano i quotidiani portoghesi A Bola e Record, è morto Jorge Costa, ex difensore della nazionale portoghese e direttore sportivo del Porto, vittima di un arresto cardiorespiratorio che lo ha colpito in tarda mattinata al centro di allenamento di Olival, dove era stato soccorso dallo staff medico della squadra anche con l’utilizzo del defibrillatore.

Costa, 53 anni, è stato subito trasportato all’ospedale São João di Porto in condizioni critiche ed è stato immediatamente ricoverato nel reparto di terapia intensiva, dove è morto nel primo pomeriggio.

Costa aveva appena rilasciato un’intervista a SportTV quando si è sentito male, verso mezzogiorno. Il direttore tecnico si era lamentato più volte del caldo intenso durante la mattinata. Non era la prima volta che affrontava un episodio del genere: nel 2022 aveva già avuto un problema cardiaco simile.

Da calciatore, con il Porto tra il 1992 e il 2002 ha vinto otto campionati portoghesi (di cui cinque consecutivi dal 1995 al 1999), cinque coppe nazionali e otto Supercoppe di Lega. Dopo un breve passaggio in Inghilterra, al Charlton, è tornato al suo club del cuore ottenendo, sotto la guida di José Mourinho, i successi principali della sua carriera: la Coppa Uefa nel 2003 e la Champions League nel 2004,  poi  la Coppa Intercontinentale 2004.

La Federcalcio portoghese, esprimendo il suo cordoglio, ricorda inoltre come abbia «vinto la Coppa del Mondo Under 20, collezionato 50 presenze con la selezione maggiore e ha il nostro Paese in Mondiali ed Europei».