"Sta circolando un nuovo video che mostra Osama Njeem, noto come Almasri, mentre uccide un cittadino libico per le strade di Tripoli. Stiamo ancora lavorando per confermare la data esatta dell'omicidio, ma è accaduto di recente. Si tratta dello stesso criminale ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra, sottratto alla giustizia dal governo italiano all'inizio di gennaio. Chi sarà ritenuto responsabile mentre continua a uccidere e terrorizzare innocenti cittadini libici, inclusi rifugiati e migranti?"

La notizia è stata diffusa via social dal gruppo Rifugiati in Libia ( @RefugeesinLibya ) che rivolge la domanda finale - una domanda retorica - a Giorgia Meloni, Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano.

Lo stesso gruppo ha associato alla denuncia anche il video dell'omicidio che può essere visto al seguente indirizzo:
x.com/refugeesinlibya/status/1958617480072495402

Le opposizioni hanno chiesto conto dell'accaduto alla premier Giorgia Meloni, che di recente aveva rivendicato il proprio via libera al rilascio di Almasri, della sua responsabilità indiretta in questo ennesimo atto criminale compiuto da uno dei trafficanti di essere umani che, mentendo spudoratamente, diceva invece di voler inseguire e arrestare per tutto il globo terracqueo.

Giuseppe Conte, M5S:
"Sono raccapriccianti le immagini che individuerebbero nel criminale Almasri l'uomo che picchia e uccide a mani nude un cittadino libico per le strade di Tripoli. Sì proprio lui, lo stupratore e assassino ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini di guerra e contro l'umanità, rispedito in Libia con tutti gli onori dal governo Meloni su un aereo di Stato con bandiera italiana. Giorgia le hai viste quelle immagini? Un briciolo di coscienza ti è rimasta? Così solerte e ciarliera nella propaganda di governo, su Almasri non hai nulla da dire? Da mesi in silenzio, continui a non dirci - dopo avere con i tuoi ministri cambiato sette versioni diverse - le vere ragioni per cui avete avete rimpatriato un torturatore omicida, sottraendolo alla giustizia italiana. Perché non spieghi agli italiani se siete sotto ricatto? Parli spesso di “credibilità” dell'Italia sul piano internazionale, ma questo vostro comportamento ha esposto l'Italia - culla del diritto anche internazionale - a una infamante vergogna mondiale".

Elly Schlein, PD: "Se venisse confermato che a commettere il barbaro omicidio di un cittadino libico in mezzo alla strada è stato il criminale Almasri, il governo italiano deve rispondere a una semplice domanda. Giorgia Meloni non può più esimersi dallo spiegare agli italiani per quale motivo il suo governo, con una scelta politica che lei stessa pochi giorni fa ha rivendicato, ha volutamente ignorato il mandato di cattura della Corte Penale Internazionale che pende su Almasri per i suoi crimini, gli omicidi e le torture, e lo ha liberato e riaccompagnato a Tripoli dove sta continuando a uccidere".

Riccardo Magi, +Europa: "Osama Njeem Almasri, l'uomo che Meloni, Nordio e Piantedosi hanno riconsegnato alla Libia con un volo di Stato ignorando un mandato di cattura internazionale, continua a uccidere. E lo fa impunito, addirittura alla luce del sole in strada, come mostrano i video diffusi da alcuni media libici. Chi governa l'Italia sapeva chi fosse e cosa avesse fatto il torturatore libico. Lo ha rimandato indietro assumendosi la responsabilità politica e morale di ogni crimine che Almasri continuerà a commettere. Non ci sono scuse, né alibi: Meloni dovrà rispondere davanti al Paese per questa vergogna".

Angelo Bonelli, AVS
"Almasri, l'uomo accusato dalla Corte penale internazionale di torture, stupri e crimini contro l'umanità, è stato ripreso a Tripoli mentre uccide un uomo a pugni in strada. Giorgia Meloni , guarda chi hai liberato! Ecco la tua idea di legalità: scarcerare e rimandare in patria con un volo di Stato assassini e stupratori. Oggi quell'uomo continua a mietere vittime e la responsabilità politica e morale è tutta del tuo governo, che ha tradito le vittime e lo Stato di diritto, macchiando di vergogna l'Italia davanti al mondo. Meloni non può continuare a nascondersi ed e' giusto che i suoi ministri a partire da Nordio siano sotto processo. Venga subito in Parlamento per aver liberato un criminale che oggi uccide davanti alle telecamere. Se io fossi al posto della premier non dormirei la notte".
E Meloni che cosa dice? Nulla. Ha invece diffuso questa notizia comica, di una comicità addirittura greve, dove sostiene che Tommaso Cerno sia un giornalista che faccia il proprio lavoro con coraggio e serietà: "Apprendo la notizia di una lettera di minacce di morte recapitata alla redazione del quotidiano Il Tempo, che sarebbe stata firmata da ambienti anarchici. In attesa delle verifiche necessarie da parte delle autorità competenti, desidero esprimere la mia solidarietà al direttore Tommaso Cerno e a tutta la redazione. Minacce di questo tipo non sono solo ignobili, ma rappresentano un attacco diretto all’informazione e alla libertà di espressione. E non potranno mai piegare chi ha scelto di fare il proprio lavoro con coraggio e serietà".

E su Almasri? Silenzio.