Lando Norris sigla una vittoria schiacciante al Gran Premio di Città del Messico, conducendo la gara dall’inizio alla fine e balzando in testa al Campionato Piloti con un margine minimo di un solo punto. Il pilota McLaren ha tagliato il traguardo con un distacco monstre di 30,324 secondi su Charles Leclerc, secondo con la Ferrari, seguito da Max Verstappen, che si è dovuto accontentare del terzo posto dopo un finale al cardiopalma.
Partenza caotica, Norris implacabile
Al via si è scatenato il caos: quattro vetture hanno tentato di prendere la prima posizione alla prima curva, con alcune che sono finite fuori traiettoria. Norris, freddo e incisivo, ha difeso la leadership e ha rapidamente costruito un vantaggio incolmabile. Il britannico non ha mai realmente subito pressioni, controllando il ritmo fino alla bandiera a scacchi.
Duello finale tra Leclerc e Verstappen
Negli ultimi giri, Verstappen ha tentato l’assalto al secondo posto, ma Leclerc ha difeso con determinazione, chiudendo davanti per soli 0,725 secondi. Un risultato fondamentale anche per la Ferrari, che consolida punti importanti dopo un weekend complicato.
Prestazione super di Bearman
Sorprende Ollie Bearman, protagonista assoluto in casa Haas: sotto pressione costante da parte di Oscar Piastri, il giovane britannico ha mantenuto sangue freddo e ha conquistato un incredibile quarto posto, il miglior risultato della sua carriera. Il quinto posto di Piastri costringe invece l’australiano a cedere il comando del Mondiale proprio al compagno di squadra Norris, per un solo punto.
Mercedes e Ferrari a due facce
Kimi Antonelli chiude sesto con la Mercedes, davanti a George Russell. Ottavo Lewis Hamilton, penalizzato di 10 secondi per aver lasciato la pista traendo vantaggio in un duello con Verstappen. Per il sette volte iridato una domenica da dimenticare, nonostante il piazzamento a punti.
Zona punti e ritiri
Haas porta a casa altri punti grazie a Esteban Ocon, nono, mentre Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) completa la top 10. Fuori dalla zona punti Tsunoda (Red Bull), Albon (Williams), Hadjar (Racing Bulls) e Stroll (Aston Martin). Seguono le Alpine di Gasly e Colapinto.
Ben quattro ritiri hanno segnato la gara:
- Liam Lawson, primo out per danni nelle fasi iniziali;
- Nico Hulkenberg e Fernando Alonso, costretti al ritiro per problemi meccanici;
- Carlos Sainz, fermato a pochi giri dal termine nella sezione stadio, tra lo stupore del pubblico.
Classifica Piloti dopo il GP
Lando Norris (McLaren) – nuovo leader
Oscar Piastri (McLaren) – a 1 punto
Max Verstappen (Red Bull) – in recupero ma ancora staccato
Con questa vittoria schiacciante, Norris manda un messaggio chiaro: il titolo è una realtà concreta. Ma con solo un punto di margine, e con una Ferrari in netta crescita e Verstappen sempre pericoloso, il Mondiale è tutt’altro che deciso. Il Messico potrebbe essere ricordato come la svolta della stagione.
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