Continua a defilarsi il tabellone degli ottavi di Coppa Italia: tira un sospiro di sollievo il Parma, che supera lo Spezia (6-5) ai rigori. Gli emiliani aprono le marcature con Britschgi al 26’, poi il pareggio di Aurelio al 44’. Dopo la reazione con Pellegrino (46’) la formazione di Cuesta resta in dieci per l’espulsione di Plicco (76’) e viene ripresa da Lapadula (82’). Nella lotteria finale decisivi gli errori di Soleri e dello stesso Lapadula e l'ultima rete di Ordoñez.
PARMA SPEZIA 2-2 (6-5 d.c.r.)
Avanza agli ottavi il Parma, che elimina lo Spezia ai calci di rigore. Pronti via e i padroni di casa provano subito a spostare l’inerzia dalla loro parte, aumentando i giri del motore dopo metà primo tempo. Al 26’ i ducali stappano la partita con Britschgi, ma gli ospiti non si danno per vinti: al 44’ Vignali apparecchia per l’1-1 di Aurelio, a pochi minuti dall’intervallo.
La reazione degli uomini di Cuesta arriva ancor prima della pausa: al 46’, in pieno recupero, Pellegrino incorna in rete sugli sviluppi di corner. Dopo la sosta negli spogliatoi gli ospiti nella ripresa provano in tutti i modi a pareggiare. Al 76’ arriva l’episodio che riapre tutto: espulsione di Plicco ed emiliani che restano in inferiorità numerica.
I bianconeri approfittano subito dell’uomo in più, siglando il nuovo pareggio con una combinazione tutta ex Milan: assist di Comotto (in prestito dai rossoneri) e sinistro vincente di Lapadula, che fa 2-2all’82’.
La sfida giunge quindi ai calci di rigore, dove la formazione di D’Angelo deve arrendersi: decisivi gli errori di Soleri (neutralizzato da Suzuki) e dello stesso Lapadula, che calcia fuori. Il Parma avanza e raggiunge il Bologna per il derby agli ottavi, Spezia eliminato.


