NAPOLI KO 

La 6a giornata della Champions League complica e non poco le cose per il Napoli, che rischia seriamente di uscire dalle migliori ventiquattro e dalla zona-playoff, restandoci dentro per un soffio. Contro il Benfica arriva infatti una nettissima sconfitta per 2-0, nonostante la rivoluzione di Conte nell'intervallo: Rios (20') e Barreiro (48') regalano la vittoria a Mourinho, che si rilancia salendo a 6 punti. Azzurri fermi a quota 7.


LA PARTITA

Il Napoli si complica ulteriormente la vita in Champions League, patendo i tanti infortuni: è ko col Benfica, che esulta e vince 2-0 all'Estadio Da Luz. L'avvio è complesso per Conte e i suoi, visto che Mourinho ha schierato una squadra da ripartenze e contropiede. Vanja Milinkovic-Savic rischia di causarsi dei problemi da solo e Aursnes sfiora il vantaggio, poi va vicino alla rete anche Ivanovic. Il Benfica sembra più in partita del Napoli e infatti, al 20' passa: McTominay non è reattivo su un pallone vagante, Rios ci si avventa ed è 1-0. Da qui in poi gli azzurri si gettano in avanti a caccia del pari, ma sbattono sulla difesa di Mou e non vanno oltre un colpo di testa a lato di capitan Di Lorenzo. Più efficace il Benfica, che sfiora il bis con Otamendi: conclusione alta ed è 1-0 al riposo.

 Conte cambia tutto in avvio di ripresa, inserendo Spinazzola e Politano. Si passa al 4-2-3-1 ed è un Napoli a trazione anteriore, che lascia enormi spazi al Benfica: ne approfitta Rios, che pesca Barreiro in area, e quest'ultimo firma il 2-0. Siamo al 49' e c'è tantissimo tempo per riaprirla, ma gli azzurri hanno gli uomini contati in panchina e faticano a rendersi pericolosi: Neres impegna Trubin, alto invece il tiro di McTominay. Conte inserisce anche Lucca, ma è il Benfica a rendersi pericoloso: Pavlidis sfiora il tris, Milinkovic-Savic salva tutto. Non c'è tempo per un ribaltone nel finale, che è tranquillissimo per Mourinho e i suoi. Il Benfica sale a quota sei punti e si avvicina alla top-24, che viene chiusa proprio dal Napoli: Conte è fermo a quota 7 punti e, se finisse oggi, sarebbe nei playoff per un soffio. 



JUVE OK

La 6a giornata della Champions League consegna la vittoria alla Juventus che, com'era successo col Bodo/Glimt, riesce a uscire da una situazione complicata e portare a casa tre punti. I bianconeri soffrono per un tempo il dinamismo e l'intraprendenza del Pafos, che domina allo Stadium, ma Spalletti cambia tutto: il suo quartetto offensivo funziona ed ecco le reti di McKennie (66') e David (73') per il 2-0 finale. Bianconeri dunque a quota 9 punti.


LA PARTITA

La Juventus concede il bis e Spalletti, come Palladino, fa due su due in Champions League dal suo subentro: è 2-0 sul Pafos, dopo un match sofferto. Il tecnico lancia Zhegrova tra i titolari e conferma David, ritrovando nei convocati Bremer. La partita però la fanno gli ospiti, subito pericolosi con Anderson Silva e l'ex Dinamo Zagabria Orsic. Yildiz risponde per la Juventus e impegna Michael, ma da qui in poi c'è quasi solo il Pafos. Correia spaventa i bianconeri, che abbassano sia i ritmi che il baricentro e rischiano: palo per Anderson Silva e grande chance per Dragomir. Locatelli sfiora l'autorete, mentre David si divora clamorosamente il gol del vantaggio. Si va dunque al riposo sullo 0-0, che resiste anche nell'avvio di ripresa e nonostante l'ingresso di Conceiçao.

Quest'ultimo riaccende la manovra offensiva della Juventus, che sfiora il gol con Koopmeiners e Yildiz. Michael evita la gioia al figlio d'arte bianconero e, allora, Spalletti osa ancora: dentro Openda per Locatelli, si passa al 4-2-4. La mossa è immediatamente efficace, visto che dopo sei minuti arriva il gol: McKennie sfrutta l'assist di Cambiaso e batte il portiere con un tiro all'angolino alto. Passano sette minuti e la Juventus, ormai in controllo, chiude i giochi con una ripartenza magistrale finalizzata dal tocco ravvicinato di Jonathan David (73'). Spalletti ripristina il doppio trequartista con Adzic, sostituendo l'ex Lille, e chiude in assoluto controllo. Il Pafos, che rivoluziona il suo undici nel finale, ha una sola chance nel recupero: Jajà sfiora la rete che renderebbe più interessanti i minuti finali. Finisce dunque 2-0 per la Juventus, che esulta e sorride: vittoria di sostanza e bianconeri a quota 9 punti, consolidando la zona-playoff. Si ferma a quota 6, invece, la formazione ospite.